La sfida culturale della salute

La sfida culturale della salute nella cura della persona attraverso corrette conoscenze e buone abitudini personali, orientamento ai servizi di prevenzione

 

ANNO DI ATTIVITA’: 2016/2017

AREA TEMATICA: SALUTE, IGIENE, BULLISMO, SESSUALITA’: Life skills

SOGGETTO PROMOTORE: ISTITUTO COMPRENSIVO 1 CASTIGLIONE D/S-MEDOLE SCUOLE IN RETE SPS

RESPONSABILE DEL PROGETTO: IC Castiglione 1

STRUTTURE ASL COINVOLTE: Operatori azienda socio-sanitaria territoriale Mantova

RETI

  • rete lombarda scuole che promuovono salute
  • rete città sane

AMBITI DI CONCERTAZIONE

  • piani di zona

 

Descrizione

La scuola ha tra i suoi compiti istituzionali l’educazione alla salute. Salute: concetto complesso ma concreto, che secondo la definizione dell’OMS è “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”. La carta di Ottawa dell’OMS per la promozione alla salute del 1986, ha delineato il concetto di salute fondandosi sul modello biopsicosociale, considerando che gli esseri umani sono inseriti in una rete di relazioni biologiche, psicologiche e sociali che influenzano la salute, sia separatamente che attraverso complesse interazioni reciproche. Gli elementi di questo modello sono suggeriti dalle tre parti che compongono il relativo termine;

bio sta per biologico: tiene conto dei determinanti genetici e biologici della salute;

psico sta per psicologico: riconosce l’influenza sulla salute della dimensione mentale, emozionale e spirituale e individua i determinanti che interessano questo ambito quali lo stress, gli stili di relazione e le abilità comunicative;

sociale questa dimensione riconosce l’influenza esercitata sulla salute da sistemi quali la famiglia e le relazioni; lo stato socioeconomico; l’accesso alle cure sanitarie; le usanze; i ruoli sessuali modellati dalla religione e dalla cultura.

Grazie a questo modello si è superata in modo definitivo la scissione mente-corpo come entità separate per arrivare ad una versione integrata ed armoniosa delle componenti in essere.

A livello internazionale, i programmi di educazione alla salute, superano ormai la prospettiva riduttiva della prevenzione della malattia o del disturbo patologico e definiscono “la salute” come “promozione del benessere psicologico e valorizzazione delle potenzialità di ogni individuo”. Pertanto la salute è considerata una risorsa di vita quotidiana degli individui e della collettività: va guadagnata, mantenuta, promossa attraverso scelte consapevoli individuali e sociali

 

PARTIREMO DA QUESTI PRESUPPOSTI

L’igiene personale è:

  • espressione della personalità
  • conoscenza di sé
  • strumento privilegiato di relazione con gli altri

l’igiene personale e la salute:

  • nel rispetto di se stessi e degli altri l’igiene personale è una pratica essenziale che contribuisce a ridurre notevolmente le infezioni da microrganismi patogeni, in particolare limitando le contaminazioni tra individui.

 

Abstract

Cos'è l'igiene? Ma soprattutto, perché l'igiene?

Scopo dell'igiene sono la salute, il benessere, la bellezza.

Benessere fisico, prevenzione delle malattie, lotta contro le malattie infettive, epidemiche e contagiose, studio di nuovi metodi per proteggere e migliorare la salute dal periodo prenatale fino alla vecchiaia, e prevenzione dei rischi professionali legati a problemi igienici. L'igiene è un fatto sociale, ma la sua applicazione resta pur sempre un fatto individuale. D'altro canto l'igiene come fatto personale diventa anch'essa un fatto sociale quando le sue conseguenze arrivano agli altri. L'igiene personale è sempre un buon investimento: avere cura di sè non costa sforzo se affrontato con giusto spirito, e produce piacere per sè e per gli altri, oltre che salute e benessere. Ad esempio, lavarsi i denti dopo ogni pasto costa poca fatica, ma può evitare disagi seri come carie ed infezioni gengivali; l'igiene intima costante inibisce la proliferazione di batteri dell’apparato genitale; anche la pulizia di mani ed unghie merita accuratezza: se solo si ripensa a tutte le azioni che abbiamo fatto durante la giornata - maneggiare soldi, reggersi ai sostegni dei mezzi pubblici, appoggiarsi ai banconi dei negozi ecc. -, troveremo motivi più che sufficienti per lavarci le mani con cura, soprattutto prima di toccare il cibo per cucinarlo o consumarlo. Comunque, ogni parte del corpo vuole attenzione e piccole cure costanti; questa è l'igiene personale. Oggi si conoscono un gran numero di microrganismi patogeni legati ai problemi dell'igiene personale. Si tratta principalmente di batteri, funghi, virus e parassiti. Questi microrganismi costituiscono due diverse flore reperibili sulla superficie del corpo:

La flora residente è composta per lo più di batteri, si sviluppa nelle pieghe cutanee, nei condotti dei follicoli pilo-sebacei e sulle mucose. Ai fini igienici, questa in genere non è patogena e spesso è benefica.

La flora transitoria proviene dalla persone, dagli oggetti circostanti, o dall'apparato digerente. Dal punto di vista igienico, quest'ultima al contrario può dimostrarsi patogena.

L'igiene personale adeguata limita lo sviluppo della flora di transizione riducendo i rischi di contaminazione, mentre la flora residente si ricostituisce rapidamente.

In fondo, parlando di igiene ai fini della salute, basta seguire poche semplici regole di igiene e prestare attenzione ai potenziali elementi contaminanti. Peccato che un'ampia percentuale della popolazione non sia consapevole delle regole elementari dell'igiene personale, a danno della salute propria e altrui. E se l'igiene personale da un punto di vista strettamente sanitario non sembri un problema cui prestare attenzione, basti questo dato: studi condotti da catene di fast food hanno accertato che il batterio Escherichia Coli è presente sulle mani del 4% delle persone che entrano nella toilette, e sulle mani del 25% delle persone che ne escono dopo averla usata.

 

SCUOLA MATERNA: AVERE CURA DI SE STESSI

FINALITA’:

  • prendere consapevolezza del proprio corpo e rispettarlo, comprendendo le azioni necessarie per il suo benessere

OBIETTIVI:

  • inserire l’igiene della bocca nel programma di igiene di tutto il corpo
  • Promuovere l’igiene personale (corpo, naso e bocca)
  • Promuovere nei bambini il rispetto dell’ambiente (piante, giardino, orto, raccolta differenziata) e far crescere la consapevolezza nei bambini del valore dell’acqua come risorsa (non sprecare)
  • Non sprecare il sapone e le salviette di carta

METODOLOGIE e AZIONI:

  • Circle time, canzoni, filastrocche, storie, giochi (“far finta di”)
  • Flesh-card, sequenze temporali, costruzione di materiale personale (es. scatola dello spazzolino da denti)
  • Routine del bagno (es. insegnare ai bambini come lavarsi bene le mani, quando e perché;)
  • Incrementare sane abitudini igieniche (dopo il pranzo lavarsi i denti)
  • Interventi di esperti esterni a scuola (es. dentista)

MATERIALI:

  • Acqua, sapone
  • Fazzoletti di carta
  • Salviettine monouso
  • Spazzolino, dentifricio, contenitore personale

 

SCUOLA PRIMARIA: AVERE CURA DI SE STESSI

OBIETTIVI:

  • Acquisizione dei comportamenti corretti di igiene personale

METODOLOGIE:

  • E’ importante informare i bambini dell’importanza della cura di se stessi e dell’igiene personale quale migliore prevenzione per il benessere personale, talvolta l’argomento è stato trattato con una serie di divieti piuttosto che
  • come dimostrazione che la qualità della vita possa essere migliorata avendo cura di se stessi sotto tutti gli aspetti. E’
  • necessario quindi insegnare ai bambini a prendere decisioni che consolideranno o miglioreranno le loro abitudini per ciò che riguarda la salute e l’igiene personale. Indispensabile è la sensibilizzazione degli insegnanti affinché l’argomento possa essere inserito nelle attività didattiche e la promozione di comportamenti igienicamente corretti durante la permanenza in ambito scolastico.

CONTENUTI:

  • informazioni sulla corretta cura igienica del corpo umano e informazioni sui comportamenti corretti da adottare al fine di tutelare la salute e l’ambiente.

AZIONI CONCRETE:

  • Raccolta differenziata.
  • Intervento periodico del dentista.
  • Intervento nutrizionista, collegato al progetto “frutta nelle scuole” (3/4 volte l’anno).
  • Prendersi cura e rispettare l’ambiente (orto in classe)

 

SCUOLA SECONDARIA: IO, L’ALTRO E L’AMBIENTE

OBIETTIVI:

  • acquisire maggiore conoscenza e confidenza con il proprio corpo per relazionarsi con gli altri serenamente e riconoscere il ruolo dei determinanti ambientali sulla salute: acqua, energia, cibo, protezioni personali, ecc.

METODOLOGIE e CONTENUTI:

  • Approfondire le CONOSCENZE, tramite le attività didattiche (es. lezione di scienze, tecnologia) del corpo umano, degli agenti patogeni, dei fattori di inquinamento ambientale.
  • Promuovere l’assunzione di COMPORTAMENTI e stili di relazione sani tra pari in un’ottica triennale:
  • Bullismo e/o formazione gruppo classe con coinvolgimento dei docenti di lettere, religione e eventuali esperti esterni (psicologo dello sportello d’ ascolto).
  • L’alimentazione (collegamento progetto Cibo&Movimento, docenti di scienze e tecnologia) e affettività (docenti di lettere e esperti dell’ASST).
  • Sessualità e dipendenze da sostanze (docenti di scienze, operatori socio/sanitari del consultorio).
  • Promuovere comportamenti igienicamente corretti all’interno dell’ambito scolastico nei tre anni tramite:
  • Raccolta differenziata a scuola.
  • Pulizia degli ambienti esterni dopo l’intervallo.
  • Collaborazioni, interventi di cauto, indecast.

 

Diagnosi di contesto

La scuola ha tra i suoi compiti istituzionali l’educazione alla salute. Salute: concetto complesso ma concreto, che secondo la definizione dell’OMS è “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.

Il progetto è nato da un’analisi di contesto fatta dai docenti. L’Istituto Castiglione1 è composto da tre scuola dell’infanzia:

  • Medole
  • Collodi a Grole
  • Rodari a Castiglione D/S

E da altrettante scuole primarie, due a Castiglione D/S (C. Battisti e D. Alighieri) e una a Medole. Nell’Istituto sono presenti anche due scuole secondarie di primo grado: P. Beschi a Castiglione e una a Medole. Le nostre sono scuole multietniche.

 

Finalità generale

  • Favorire la cultura della salute attraverso il miglioramento delle conoscenze in merito alle malattie infettive e non infettive
  • Sviluppare competenze e abilità specifiche per riconoscere i mezzi di diffusione e di trasmissione e quindi preventivi delle più frequenti malattie infettive e non infettive
  • Cenni sulle malattie a trasmissione sessuale
  • Migliorare la conoscenza di se e degli altri nel rispetto di razza, genere e sesso

 

Destinatari

  • DOCENTI E ALUNNI DI OGNI GRADO SCOLASTICO
  • FAMIGLIE DEGLI ALUNNI

 

Criteri quantitativi di scelta:

Tutti gli alunni appartenenti all’Istituto Castiglione1

 

Criteri qualitativi di scelta:

L’I.C. Castiglione 1 è un istituto che promuove salute pertanto i docenti devono essere promotori attivi dei valori fondamentali della scuola che promuove salute:

  • Equità: un accesso equo per tutti all’istruzione e alla salute
  • sostenibilità: salute, istruzione e sviluppo sono correlate tra loro, con attività e programmi implementati in modo sistematico nel lungo periodo.
  • inclusione: la diversità viene valorizzata. Le scuole sono comunità di apprendimento nelle quali tutti si sentono accolti e rispettati.
  • Empowerment: tutti i membri della comunità scolastica sono coinvolti attivamente
  • Democrazia: le scuole che promuovono salute si fondano sui valori della democrazia.

 

Obiettivi di risultato

  • Incrementare il senso di autoefficacia personale
  • Incrementare le buone pratiche di igiene personale
  • Rendere gli alunni responsabili dell’ambiente che li circonda (raccolta differenziata, orto in classe o in giardino)
  • Promuovere l’assunzione di comportamenti e stili di relazione sani tra pari (bullismo, sessualità, droghe)

 

 

Strumenti di valutazione

SCUOLA MATERNA

  • Osservazione in itinere
  • Sequenze temporali
  • Elaborati iconografici
  • Monitoraggio dei comportamenti

SCUOLA PRIMARIA

  • Osservazione in itinere
  • Questionari orali e scritti di verifica sugli interventi degli esperti
  • Tabelle mensili con caselle con giudizio giornaliero relativo alla raccolta differenziata effettuata in classe (già sperimentato con premio alla classe vincitrice)
  • Elaborati scritti e iconografici

SCUOLA SECONDARIA

  • Valutazioni disciplinari delle conoscenze.
  • Elaborati (scritti/iconici) e questionari di valutazione per monitorare comportamenti/ricaduta delle azioni.
  • Monitoraggio dei comportamenti a scuola relativi a pulizia degli ambienti e raccolta differenziata.

 

Tempi di realizzazione

TRIENNALE: s. 2016/17, 2017/18, 2018/19 (VEDI IL PTOF DELL’I.C.)